Proseguono in città i servizi anticrimine della Polizia di Stato finalizzati a potenziare l’attività di presidio del territorio e di prevenzione e contrasto ai reati predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina.
L’attività, iniziata nel pomeriggio di ieri e protrattasi fino a tarda sera, è stata svolta dalla Squadra Volante con il rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
I controlli hanno interessato principalmente il parco Novi Sad, la Stazione delle Autocorriere, il parco Pertini e le vie limitrofe del centro storico
76 le persone identificate, di cui 35 cittadini stranieri, e 50 gli automezzi sottoposti a verifiche, anche con la predisposizione di posti di controllo “ad hoc” al fine di monitorare i flussi veicolari in ingresso ed uscita dalla città.
Nel corso di un controllo di polizia ad un gruppetto di giovani che stazionavano in largo Sant’Agostino, un ragazzo italiano di 17 anni ha consegnato spontaneamente agli agenti un coltellino a serramanico, che teneva nascosto nella tasca dei pantaloni. Il minore, già destinatario di avviso orale del Questore di Modena, è stato denunciato per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Sempre la Squadra Volante ha denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un cittadino tunisino di 19 anni. Nel transitare in strada Ponte Alto Nord, una pattuglia ha notato un ragazzo che correva in direzione di via Cimitero San Cataldo, percorrendo un campo agricolo. Alla vista della Polizia il giovane con mossa fulminea ha cambiato repentinamente direzione. Raggiunto e fermato, è stato trovato in possesso di 9,69 grammi di hashish, suddiviso in quattro piccoli blocchi rivestiti da pellicola in cellophane, oltre alla somma di 110 euro in contanti.
Un altro ragazzo di 17 anni di nazionalità colombiana è stato denunciato dalla Squadra Volante per il reato di ricettazione. Gli agenti sono intervenuti nei pressi del parco Ferrari – lato via Emilia Ovest – su segnalazione di un cittadino che aveva geolocalizzato il proprio cellulare e gli auricolari, che gli erano stati sottratti l’8 giugno scorso a Reggio Emilia. Gli agenti hanno notato all’ingresso del parco il 17enne, che alla vista della Polizia ha cercato di allontanarsi come per eludere un eventuale controllo. Una volta fermato, il minore ha riferito di non essere il proprietario degli auricolari che indossava e di averli trovati in uno zaino nei pressi di una pensilina degli autobus a Reggio Emilia. Spontaneamente ha poi riconsegnato anche il telefono che custodiva nel borsello.
Sempre nella giornata di ieri, la Squadra Mobile ha tratto in arresto una cittadina brasiliana di 45 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Modena il 17 giugno 2024, mentre il 15 giugno scorso ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, quale aggravamento della precedente misura del collocamento in comunità, nei confronti di una 16enne, allontanatasi arbitrariamente dalla struttura rendendosi irreperibile.