Entro sei anni anche sotto la Ghirlandina saranno triplicati i km di strade con limite ridotto di velocità con l’obbiettivo di ridurre in maniera consistente l’incidentalità. Il piano per la “città 30” è infatti stato approvato ormai quattro anni fa e dovrebbe essere attuato completamente entro il 2030. In questo contesto dopo l’avvio dell’intervento di trasformazione in zona 30 dell’area Corni-Cattaneo, altre tre aree saranno interessate dalla trasformazione in zone con limite massimo a 30 chilometri orari a Modena: Forlì, Cannizzaro e Sacca ovest, mentre su via Emilia ovest è previsto un nuovo percorso ciclopedonale. La realizzazione della zona 30 Forlì, ad esempio, interesserà l’area compresa tra via Forlì appunto, Salvo d’Acquisto, via Fratelli Rosselli, viale Falcone e Stradello San Giuliano. Tra gli interventi previsti, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali agli incroci Forlì-Ravenna-Parma e Forlì-Piacenza con l’abbattimento di barriere architettoniche e l’introduzione di isole protette con borchie guida a terra per ipovedenti. In ogni zona interessata oltre all’estensione della zona 30 saranno effettuati alcuni interventi, specifici e mirati al territorio. Rafforzamento della ciclopedonalità è prevista nella zona 30 Sacca Ovest e in via Emilia ovest