La pasta, alimento indissolubilmente legato all’italianità e da sempre tra i più amati anche sulle tavole internazionali. Oggi la giornata che la celebra ogni anno dal 1998, quando venne promossa dall’Unione Mondiale della Pasta. Riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco grazie ai suoi pregi nutrizionali e le sue caratteristiche organolettiche, la pasta ricopre un ruolo da protagonista nella nostra cucina e valorizza il saper fare tipico del Made in Italy tanto apprezzato anche all’estero. Modena e l’Emilia-Romagna, tra tortellini, gnocchi, lasagne o tigelle, vantano una lunga tradizione legata a questo prezioso alimento, soprattutto quando si parla di pasta fatta a mano. In un’analisi dell’ufficio studi di Lapam sulla produzione di pasta fresca nel territorio modenese, emerge come siano 85 le imprese attive di questo settore, caratterizzato da una forte presenza dell’artigianato. Oltre tre su quattro (precisamente il 77,6%) sono artigiane. Ed è un settore che, fortunatamente, non conosce crisi: negli ultimi 10 anni il numero di imprese modenesi che producono pasta fresca è anzi aumentato. Rispetto al terzo trimestre del 2014, nello stesso periodo di quest’anno si registrano 13 attività in più.