Rimane in terapia intensiva, in condizioni stabili, la donna risultata positiva alla West Nile. Il virus veicolato dalla zanzara comune è tornato a colpire nei giorni scorsi, costringendo al ricovero al Policlinico una carpigiana di 69 anni. La donna soffriva già di patologie importanti, tali da renderla classificabile come persona “fragile”. Ecco perché il virus West Nile, che nella stragrande maggioranza delle volte passa senza manifestare sintomi, ha comportato in questo caso gravi complicanze. Si tratta della prima positività nella nostra provincia quest’anno. La Regione dallo scorso 28 luglio aveva innalzato il livello di guardia nella nostra provincia per quanto riguarda la West Nile dopo aver riscontrato la presenza del virus nelle zanzare catturate con le trappole predisposte dall’Azienda Usl. Ad oggi il livello è quindi il 2, che classifica una “zona con probabilità di epidemia bassa/moderata”. A seguito dell’innalzamento dell’allerta, l’Ausl ha provveduto a inviare ai sindaci dei comuni modenesi una lettera per richiamare alle contromisure da mettere in campo contro questo virus. Continuare cioè ad attuare gli interventi larvicidi nelle aree pubbliche; intensificare le attività di controllo e sostegno alle attività di responsabilità diretta dei privati; effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora siano in programma eventi serali che comportino il ritrovo di molte persone in aree verdi all’aperto. L’Ausl ricorda che l’arma migliore oltre agli interventi larvicidi rimane quella della protezione personale: è consigliato usare i repellenti da applicare sulle parti scoperte del corpo; indossare abiti di colore chiaro, portare vestiti leggeri ma con pantaloni e maniche lunghe e non utilizzare profumi. È inoltre consigliato ridurre al minimo la presenza delle zanzare dentro le case attraverso zanzariere e condizionatori oppure tramite apparecchi come liquidi, piastrine o zampironi, ma sempre con le finestre aperte.
WEST NILE, RESTA IN RIANIMAZIONE IL PRIMO CASO POSITIVO
È stabile ma ancora in terapia intensiva la 69enne di Carpi risultata positiva al virus West Nile contratto attraverso la puntura di una zanzara comune. L’Ausl consiglia di mettere in campo azioni di protezione individuale per proteggersi