Nel video l’intervista a Luciano Magnani, Presidente Consorzio Monte Cimone

Altro che “bianco”. Quello del 2023 è un Natale da caldo record. L’Osservatorio Geofisico ha registrato temperature mai osservate da quando è stato fondato, nel 1830. Nella giornata di ieri il termometro ha toccato i 17.9° di massima e oggi ha raggiunto il record assoluto di 21,8°. In pratica, primavera a Natale. In questo periodo dell’anno non era mai accaduto nella nostra città, anche se ci sono stati inverni miti, come quello del 2013, o episodi con singoli giorni particolarmente caldi, con un picco anche di 21,1° nel dicembre del 1872. Pure le temperature minime in questi due giorni sono state battute. In Osservatorio, la colonnina di mercurio ha toccato il suo punto più basso a 14,8 gradi a cui vanno aggiunti venti particolarmente caldi. Decisamente fuori stagione. Le temperature non vanno molto meglio in montagna, al Le Polle gli appassionati di sport invernali sciano con una temperatura di 16 gradi. Le piste sono infatti aperte, grazie agli innevamenti artificiali che hanno permesso di mantenere un manto nevoso che varia dai 30 ai 40 centimetri. Sono aperte la stazione del cimoncino, la pista Marmotte con il campo scuola e il collegamento alla pista del Lago della Ninfa e Passo del Lupo. Aperta anche la pista Betulla, e Beccadella sud, manca invece il collegamento con Le Polle. Secondo gli esperti la fase di fohn termina con oggi; ma nei giorni del 24, Natale e Santo Stefano le temperature resteranno comunque sopra la media, con massime sugli 11-12 gradi. Le minime torneranno ad avvicinarsi agli 0° a causa dei cieli sereni che accentuano l’escursione termica e anche per la formazione di inversione termica al suolo.