Nel video, l’intervista a Thomas Casadei, Professore di Filosofia del Diritto e Direttore CRID
Educare i più giovani alla consapevolezza nell’utilizzo delle tecnologie è fondamentale per farli crescere come cittadini digitali, acquisendo competenze tecniche ma anche la coscienza che il virtuale è reale, e che tutto ciò che avviene in rete, dal modo in cui ci relazioniamo alle informazioni che forniamo, possono generare effetti anche nel mondo fisico. Ed è proprio partendo da questo presupposto che questa mattina al Liceo Muratori San Carlo si è tenuto il laboratorio “Giovani, social e consapevolezza digitale”. Sulla base del progetto “TikTok e dintorni: buone pratiche per una cittadinanza digitale sicura nell’era dei social network”, l’obiettivo è stato quello di aiutare le giovani generazioni a riconoscere, prevenire e affrontare i comportamenti negativi o discriminatori che possono invadere gli spazi dei social network. Durante il confronto ampio spazio è stati dedicato allo studio delle percezioni e dell’uso dei messaggi veicolati dai social, analizzando anche il fenomeno delle relazioni interpersonali non sane che possono essere favorite da alcuni contenuti social.