Nel video l’intervista a Michele Ligorio Ex giocatore di basket su rotelle
Immaginate di essere in sedia a rotelle e di voler prendere una boccata d’aria, in autonomia, allenandovi o anche solo facendo una passeggiata. Immaginate, poi, di non poterlo fare perché dove abitate, alla Madonnina, strade, marciapiedi – se esistono-, sono dissestati. Addirittura, c’è una pista ciclopedonale nuova di zecca, la Diagonale di Modena, quella che sostituisce l’ex ferrovia dismessa, dove la pavimentazione si rivela non adatta, oltre che pericolosa: vorreste percorrerla come tutti, ma non potete farlo. Queste sono le barriere architettoniche, facilmente individuabili, ma non per tutti. Nemmeno per Michele Ligorio, ex atleta di Basket su rotelle che ha militato per 30 anni in serie A. Fisico atletico, grande spirito di adattamento non sarebbero infatti sufficienti.
Non ci rassegniamo. Se non ci si può allenare su pista, allora tentiamo di fare un giro nelle vie limitrofe. Percorriamo tutta via Walter Tabacchi. E allenamento sia: ecco Michele alle prese con una gara a ostacoli.
Proseguiamo ricongiungendoci con via Emilia Ovest, per poi svoltare su via Marco Polo. La situazione si conferma critica. Come dice Michele, ci sono ancora i segni del passaggio degli antichi Romani.