Nel 2024 il clima di Modena è stato tra i peggiori d’Italia. È quanto emerso dall’analisi dei dati della quarta edizione dell’Incide di Vivibilità Climatica redatta da ILMeteo.It. e Corriere della Sera. La città della Ghirlandina si piazza all’83esimo posto penalizzata dal caldo torrido estivo, dalla nebbia, dall’umidità e soprattutto dallo smog. 108 i capoluoghi di provincia presi in esame, attraverso il confronto di 17 parametri dal 1° gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2024. In tutto sono stati analizzati oltre 400 milioni di dati con l’aiuto, per la prima volta, dell’intelligenza artificiale. Gli indici sul clima premiano le città del Sud, Cagliari si piazza sul gradino più alto del podio seguita da Napoli e Salerno. Per quanto riguarda le città emiliane Bologna è la provincia con il clima migliore dell’Emilia-Romagna mentre sul podio nero ci sono Ravenna al 61esimo posto, Modena 83esima e Parma 84esima in classifica. Entrando nel merito degli indicatori locali, vediamo che proprio il caldo e l’assenza di vento, rappresentano i punti deboli del nostro territorio. Il dettaglio su cui riflettere è che città così vicine come Bologna e Modena ottengano risultati tanto differenti; una prima spiegazione va cercata nell’orografia: ossia l’aspetto del territorio in merito alla presenza e alla distribuzione dei rilievi. Bologna ha infatti una buona mitigazione grazie alla presenza dei suoi colli. Ma non solo ad incidere sulla classifica anche il cambiamento climatico: il 2024 è stato l’anno più caldo della storia. Nel nostro Paese sono stati registrati valori eccezionali di temperatura minima, massima e media, ben oltre i limiti climatici stabiliti dall’Accordo di Parigi nel dicembre 2015.