Prima erano in tre contro uno, poi sono diventati cinque a scontrarsi con un solo soggetto e infine si è trasformata in una vera e propria maxi rissa che ha visto il coinvolgimento di una quindicina di persone. Sono volati calci e pugni, forse a mani nude, ma a giudicare dai segni lasciati sui volti di alcuni stranieri fermati dagli uomini della Polizia di stato, si ipotizza anche l’utilizzo di tirapugni in acciaio e addirittura di qualche coltello. Scene di una violenza inaudita quelle che ieri pomeriggio hanno generato il caos lungo corso Vittorio Emanuele. I commercianti della zona si sono barricati nei loro esercizi in prenda al panico e i residenti hanno allertato tempestivamente le forze dell’ordine. Nonostante il pronto intervento alcuni stranieri coinvolti sono riusciti a dileguarsi e sul posto sono rimasti solo coloro che a causa delle ferite non sono riusciti a fuggire. Due quelli che hanno dovuto ricorrere alle cure sanitarie. Ancora non si conoscono le cause esatte della rissa ma tra le ipotesi più accreditate quella di un possibile regolamento dei conti legato alla vendita di sostanze stupefacenti. Non si esclude nessuna pista neanche quella di un semplice diverbio tra gruppi diversi sfociata per futili motivi. Al momento l’unica certezza è che Corso Vittorio Emanuele, con tutte le sue laterali continua ad essere troppo spesso al centro della cronaca cittadina generando insicurezza in chi vive e lavora nella zona.
VITTORIO EMANUELE. RISSA IN CENTRO, SI INDAGA SULLE CAUSE: DUE I FERITI
Dopo la rissa che nel pomeriggio di ieri è scoppiata lungo Corso Vittorio Emanuele procedono le indagini volte a capire quale sia stata la causa scatenante. Tra le ipotesi anche quella di un possibile regolamento di conti. Due i soggetti rimasti feriti