È ormai diventata una zona di spaccio stabilizzata. Tra Corso Vittorio Emanuele, viale Crispi e la stazione dei Treni si consumano episodi di microcriminalità legata all’attività di decine e decine di spacciatori. Sono sempre più numerose le segnalazioni di cittadini ed esercenti esasperati dal degrado e dall’insicurezza. Un’area diventata sempre più fragile con il tempo, ma che nonostante le continue retate di Polizia di Stato e Carabinieri, non riesce a risollevarsi. I residenti stanchi ma determinati hanno deciso di rimboccarsi le maniche e hanno avviato tre petizioni per riportare decoro in tutta l’area. Le raccolte firme sono partite a novembre e nel giro di questi mesi hanno visto l’adesione di quasi tutti i commercianti e i residenti della zona. In molti hanno cominciato anche a documentare la situazione di degrado facendo video con il cellulare che poi inviano direttamente all’Amministrazione. C’è una residente di viale Crispi, che ogni sera invia una lettera al comune per chiedere azioni concrete. La speranza di molti è quella di ottenere un cambiamento che si attende ormai da anni.