Per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 il sistema sanitario ha dovuto rimodulare o sospendere le prenotazioni e le visite ambulatoriali, ora che la curva dei contagi è in calo, gli ospedali si stanno riorganizzando per ritornare alla normalità. Dallo scorso 4 giugno nel nostro territorio hanno ripreso in maniera graduale e progressiva gli accessi alle prenotazioni per alcune prestazioni specialistiche. In questa prima fase le aperture scaglionate hanno riguardato diverse branche e prestazioni che possono essere erogate da strutture pubbliche o private accreditate, come la Dermatologia e l’Endocrinologia ma anche la Fisiatria, la Radiologia e molte altre. Le urgenze invece sono state sempre garantite in tutta la fase dell’emergenza, insieme ai percorsi di presa in carico dei pazienti cronici, oncologici e delle donne in gravidanza. In questa prima fase di riapertura però ogni richiesta sarà gestita in base sia al volume di prestazioni che le strutture modenesi sono in grado di offrire che alla tipologia di sedi sanitarie, favorendo, se possibile, anche la telemedicina e la gestione dei pazienti a distanza.
I Cup continuano a restare chiusi, fisicamente non sarà possibile recarsi nei Punti unici di prenotazione e assistenza di base dell’azienda USL ma sarà possibile prenotare le visite telefonicamente o online.