Nel video l’intervista a Samuele Cocchi, Educatore ambientale

Dopo la segnalazione in provincia di Modena, lo scorso 26 giugno, del primo caso autoctono di West Nile della stagione in Italia, un nuovo caso d’infezione è stato accertato ancora una volta nel modenese. Più precisamente, nell’area di Soliera, dove ad essere rimasto infettato è un uomo anziano che si è presentato lo scorso 2 luglio all’Ospedale Civile di Baggiovara con febbre e sintomi gastrointestinali. Poi, la comparsa di sintomatologia neurologica per cui sono stati disposti accertamenti, da cui è emersa la positività al virus che ha necessitato per l’uomo del ricovero. Le sue condizioni, però, non sono gravi. A differenza di altri virus veicolati dalle zanzare come Dengue e Chikungunya, il virus West Nile, lo ricordiamo, non è trasmissibile, seppur il riscontro di positività comporti comunque l’attivazione di interventi di controllo della zanzara comune. L’arma più efficace resta sempre la prevenzione che ogni cittadino può mettere in atto per proteggersi dalle punture, specialmente con l’arrivo del caldo che, in combo con i ristagni d’acqua, può accelerare la proliferazione delle larve.