Nel video le interviste a:

  • Alessandra Zoppello, Dirigente scolastica
  • Narcis, Studente

È un grido d’allarme quello che arriva dai dati più recenti raccolti dal Ministero: se nella nostra provincia, nel 2023, i reati di maltrattamento erano scesi a 289, nel 2024 sono risaliti a 341. Lo stesso discorso vale per i reati di violenza sessuale che dopo essere scesi a 70 nel 2023, nel 2024 sono saliti a 92. Numeri drammatici che raccontano una realtà ancora troppo diffusa. Ma anche il chiaro segnale che, oggi, molte più donne abbiano il coraggio di denunciare. Farlo è fondamentale, ma lo è anche sensibilizzare. E la sensibilizzazione passa attraverso la moda, attraverso gli abiti autentici che le vittime indossavano al momento della violenza subita. Come quelli ora esposti nella biblioteca dell’istituto Cattaneo Deledda, in memoria di Alexandra Renata Trandafir, ex studentessa 22enne uccisa assieme alla madre Gabriela per mano del padre acquisito. Un’esposizione potente che spinge le nuove generazioni a riflettere, ma soprattutto a scardinare il pregiudizio tossico secondo cui un abito possa giustificare un’aggressione.