Nel video l’intervista a Elena Campedelli, Presidente Centro Anti Violenza Modena
Una donna su tre, nel mondo, subisce violenza. Non è mai “solo” uno schiaffo. “Solo” una spinta. “Solo” un insulto. Fisica, sessuale o psichica che sia, la violenza resta violenza. Peggio ancora quando, tragicamente, sfocia in morte. Donne uccise. Da mariti, fidanzati, spasimanti… Ma anche da rapinatori, da uomini semplicemente violenti o solo per motivi futili. Giulia Tramontano e Michelle Causo sono solo due delle 1231 donne cadute, dal 2012 ad oggi, nella trappola del femminicidio. Ma avere la forza e il coraggio di chiedere aiuto può salvare la vita, prima che sia troppo tardi.
Solo a Modena, a partire dall’inizio di questo sono 250 le donne che hanno chiesto aiuto al Centro Anti Violenza. Dall’ascolto, dal sostegno, si costruiscono percorsi di uscita dalla violenza.