Incidente probatorio per un caso di presunta violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne. Il fatto sarebbe avvenuto nel maggio scorso a Nonantola. A denunciarlo la stessa vittima, una 13enne, modenese di origini straniere. La sua testimonianza ha permesso di identificare il presunto aggressore: si tratterebbe di un 24enne marocchino, ora irreperibile. Secondo il racconto della giovanissima, l’uomo l’avrebbe notata sola in un parco e dopo essersi seduto con lei su una panchina, l’avrebbe condotta in un parchetto poco distante dove sarebbe avvenuta la violenza. Sotto choc, la ragazzina ha raccontato tutto alla propria famiglia ed è scattata la denuncia. Grazie alla descrizione della giovane gli inquirenti sono riusciti a identificare l’uomo, che ha ricevuto l’avviso di garanzia per lo svolgimento delle indagini e i relativi accertamenti, tra cui l’analisi sui vestiti della vittima da parte dei Ris di Parma. Il 24enne si è reso tuttavia irreperibile e ancora oggi risulta latitante. Ieri, all’interno dell’incidente probatorio, è stato conferito l’incarico ad un perito per valutare le capacità della minore di poter testimoniare al processo. Le sue conclusioni sono attese tra 90 giorni mentre la prossina udienza è prevista per il 4 novembre alle 14.30.
VIOLENZA SU MINORE, INDAGATO UN VENTIQUATTRENNE LATITANTE
Si tratterebbe di un 24enne di origini marocchine clandestino, il presunto autore della violenza sessuale denunciata dalla vittima, una 13enne. L’abuso in un comune della bassa modenese a maggio