E’ stato individuato subito dopo l’aggressione e si tratta di un 17enne tunisino, ospite di una comunità per minore non accompagnati. Il giovane è ritenuto il presunto responsabile di una aggressione e di una violenza sessuale ai danni di una donna di 65 anni di Magreta. La vicenda è accaduta intorno alle 12 di ieri, in pieno giorno in una strada di campagna a Tabina di Formigine, nei pressi della Comunità Orione. La donna stava facendo jogging in uno stradello in via Tomaselli quando il giovane l’avrebbe avvicinata in bicicletta, spinta a terra, e colpita più volte per impedirle di urlare. L’avrebbe poi trascinata in un fossato e stuprata. Dopo l’agghiacciante episodio il giovane si è dato alla fuga. La donna sotto choc è riuscita ad allertare i soccorsi. Al loro arrivo i sanitari del 118 hanno constatato che la vittima aveva il volto tumefatto e portava i segni evidenti di una colluttazione. E’ stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata presa in carico e inserita nel protocollo per vittime di violenza sessuale. Scattata immediatamente le indagini i Carabinieri di Sassuolo, grazie anche alle telecamere di sorveglianza del comune presenti sul posto, sono riuscite ad individuare l’identità del minore. Si tratterebbe appunto di un 17enne tunisino ospite in una comunità per minori stranieri non accompagnati. I militari si sono recati nella struttura e avrebbero perquisito alcuni oggetti e indumenti. Intanto il minore pare sia stato trasferito nel carcere minorile di Bologna. Le indagini per fare luce sulla vicenda proseguono serrate nel massimo riserbo, a coordinarle la Procura dei minori.

VIOLENZA SESSUALE, DONNA STUPRATA MENTRE FACEVA JOGGING
Una donna di 65enne è stata violentata in pieno giorno nelle campagne tra Magreta e Tabina. Avviate le indagini i Carabinieri di Sassuolo hanno individuato e fermato il responsabile. Si tratta di un minore straniero non accompagnato.