Casa Jervolino, situata nella zona residenziale a sud-est del centro di Modena, in via Malmusi al civico 184, costruita intorno al 1928 e da una quindicina di anni in stato di abbandono, da questa estate è diventata terra di nessuno, o meglio, di occupanti abusivi. Una situazione denunciata dai residenti che mal digeriscono lo stato di degrado in cui versa sia l’edificio che il giardino circostante, oggi reso un cassonetto a cielo aperto con oggetti che testimoniano la presenza di persone al suo interno, materassi bruciati, oggetti di uso comune. E intorno bottiglie di alcolici vuote, cartacce. Domenica scorsa la Polizia di Stato ha effettuato un blitz per lo sgombero dell’immobile, nel corso del quale ha effettuato sei fermi, ma ieri è dovuta intervenire di nuovo, rintracciando al secondo piano della struttura altri due giovani, portati in Questura. Una situazione che ormai preoccupa i residenti