Nel video l’intervista a Fausto Ciuffi, Direttore Fondazione Villa Emma
Un memoriale per raccontare le storie di chi, grazie alla solidarietà e al senso civico della popolazione, riuscì a sfuggire ai campi di concentramento e di sterminio nazisti. Avanza a Nonantola il cantiere che porterà alla costruzione, entro la primavera del 2024, di un luogo dal forte valore simbolico e storico per tutto il territorio. Il suo nome sarà “Davanti a Villa Emma, ragazze e ragazzi ebrei a Nonantola” e sorgerà non a caso in via Mavora, di fronte alla storica residenza, luogo della salvezza per tanti giovani. Al suo interno, sarà compreso anche un percorso artistico evocativo della storia e dei luoghi che hanno coinvolto i giovani perseguitati. Il sito memoriale si svilupperà su un piano, avrà una superficie di 650 metri quadrati e mirerà a immergere, coinvolgere e interrogare i visitatori su fatti che non devono essere dimenticati. Il 3 dicembre, a sottolineare l’importanza degli eventi storici che hanno visto Nonantola protagonista, verrà conferita la medaglia d’oro al valore civile a Don Beccari e a Giuseppe Monari