Nel video l’intervista a Fabio Baracchi, Vigili del Fuoco Modena
Li chiamano “angeli del fango”, o ancora meglio, i “burdel de paciug”, i ragazzi del paciugo, espressione dialettale che indica una melma indistinta, proprio come il fango. Tra questi burdel ci sono tanti volontari, cittadini comuni, uomini e donne della protezione civile ma anche delle forze dell’ordine, e ci sono, immancabili, anche loro, i vigili del fuoco, a spalare il fango, ad asciugare case e strade, a dare tutto l’aiuto possibile. Dall’inizio dell’emergenza, sono oltre 6.200 gli interventi degli uomini del 115; 854 quelli in campo in Emilia-Romagna. I maggiori interventi si sono concentrati a Ravenna e a Forlì-Cesena, dove anche i pompieri di Modena hanno risposto presente
Un’unità di Comando è stata posizionata a Mordano e da lì gli aiuti arrivano a Lugo, Sant’Agata, Santerno, Conselice, ma non solo
Molto è stato fatto, molto c’è ancora da fare, tanto che è difficile dire quanto manca alla riconquista della normalità, ma l’obiettivo è lavorare, finché tutto non sarà ristabilito