Il Sassuolo condanna il Frosinone alla retrocessione in serie B pareggiando 2-2 al Mapei Stadium una gara che l’aveva visto sotto di due reti alla fine del primo tempo
Sotto la pioggia battente del Mapei Stadium il Sassuolo soffre la necessità di punti di un Frosinone arrivato a Reggio Emilia per portare a casa il bottino pieno e sperare ancora nella salvezza, poi nel secondo tempo cambia letteralmente volto, schiaccia i ciociari nella loro metà campo, e raggiunge il pareggio meritando, anche, la vittoria. Un punto che serve al Sassuolo per mantenere la decima posizione in classifica, accorciando la distanza dalla Fiorentina nona, ma che non serve a nulla al Frosinone che, a tre gare dal termine, è matematicamente retrocesso in serie B. Il Sassuolo prova a fare la partita sin da subito ma viene punito già al settimo, alla prima azione avversaria. Ci pensa Sammarco, con un preciso rasoterra dal limite dell’area, a beffare un Consigli mal posizionato e che non riesce a deviare la traiettoria di una palla che si spegne in fondo al sacco. I neroverdi provano a reagire e centrano il palo con Berardi al 26°, ma vengono nuovamente punti dal Frosinone. Al 36°, sugli sviluppi di un corner da destra, Paganini svetta di testa più alto di tutti e deposita il 2-0 alle spalle di Consigli. Il Sassuolo esce dagli spogliatoi con uno spirito diverso e, già a partire da inizio ripresa, schiaccia il Frosinone nella sua metà campo. Al 66°, sugli sviluppi di un corner, Sensi prova da lontano ma si vede respingere il tiro, interviene Rogerio che tenta la conclusione ma fa nascere un assist per Ferrari, rimasto alto dal calcio d’angolo, che si aggiusta la palla ed accorcia le distanze. Il Frosinone è alle corde e il Sassuolo ne approfitta. Al 78° arriva il pari con Boga, probabilmente il migliore in campo, abile a deviare alle spalle di Sportiello un traversone di Lirola sul secondo palo. Un pareggio che condanna il Frosinone, ancora una volta, alla retrocessione in serie B e che rilancia le ambizioni di un Sassuolo che guarda alla parte sinistra della classifica ma che dovrà vedersela con un Torino ancora in corsa per un posto in Europa.