La sconfitta del Foggia a Cremona rende ancora più infuocato il finale di stagione e alimenta la piccola speranza salvezza del Carpi, che si gioca tutto in 3 gare

Quattro squadre in quattro punti, due scenderanno direttamente in C, due si giocheranno la vita nei playout. A tre gare dalla fine la volata salvezza della B sembra abbastanza delineata e il Carpi, dopo il colpo di Salerno, ha riacceso una piccola speranza di giocarsi almeno gli spareggi. La sconfitta maturata al 91’ del Foggia a Cremona permette ai biancorossi di avere qualche chance in più, anche se nella volata a quattro il Carpi è quello più indietro al penultimo posto. Il Foggia è a quota 31, 2 punti sopra la squadra di Castori, e ora deve giocare due gare in casa, contro una Salernitana non ancora salva e un Perugia in piena bagarre playoff, poi chiuderà sul campo del Verona, diretto concorrente del Perugia. Un punto sopra, a +3 su Poli e compagni, c’è il Livorno che mercoledì sarà di scena proprio a Verona, poi riceverà il Carpi nello scontro diretto e chiuderà sul campo di un Padova che probabilmente per allora sarà già condannato alla C. A quota 33, con 4 punti di vantaggio sul Carpi, rimane il Venezia, atteso all’ultima giornata al Cabassi: la squadra di Cosmi, la più in difficoltà nel quartetto che lotta per salvarsi, sarà ospite mercoledì del Cosenza e poi riceverà un Pescara in corsa per un posto nei playoff. Il Carpi, unica del poker ad avere due scontri diretti su 3 da giocare, sa che con 9 punti i playout saranno certi, ma con qualche buon risultato, a patto di battere Livorno e Venezia, ne potrebbero bastare anche 7. Mercoledì, con l’arrivo della Cremonese alle 15 al Cabassi, comincia la volata decisiva.