Domenica di rifinitura per un sassuolo costretto a guardare le avversarie in attesa del posticipo serale di domani a Firenze. Tanti dubbi per De Zerbi che prova a scalare la parte sinistra della classifica

Nove punti di vantaggio sulla prima delle retrocesse sono un margine abbastanza ampio per poter considerare, a cinque gare dalla fine del campionato, praticamente archiviata la pratica salvezza. De Zerbi, però, non si fida ed al Sassuolo costretto oggi a guardare le altre, nel posticipo di domani sera chiede quel colpo di reni necessario in un sol colpo a mettere in sicurezza il campionato anche per la matematica e, al tempo stesso, scalare in quella zona sinistra della classifica che rappresenterebbe il passo avanti cercato rispetto alla passata stagione.

Domani sera allo stadio Franchi di Firenze non ci sarà Locatelli  a centrocampo ma dovrebbe rientrare Duncan, con Magnanelli e Sensi a formare la linea mediana. Dubbio anche sul modulo, con una possibile difesa a quattro favorita su quella a tre complice l’infortunio di Magnani e la buona vena di Lirola e Rogerio sulle fasce, mentre davanti è ballottaggio fra Babacar e Matri, i due ex della gara.

La Fiorentina di Montella, invece, deve ancora smaltire l’eliminazione in Coppa Italia di giovedì ad opera dell’Atalanta e le tossine per avere giocato ogni tre giorni. Possibile quindi un mini turnover almeno tra difesa e centrocampo per una squadra che, però, vuole assolutamente riscattare la fresca sconfitta di Bergamo. In dubbio Vitor Hugo, che dovrebbe prendere il posto di Ceccherini, così come Muriel e Benassi.