Il Carpi si lecca le ferite dopo il pari con l’Ascoli, ma la sconfitta del Venezia mantiene la classifica corta sul fondo. E stasera tocca al Livorno
C’è un ex biancorosso che ha segnato un gol importante anche per il Carpi. E’ Antonio Di Gaudio, arrivato a gennaio dal Parma al Verona, che con un’incursione delle sue ha firmato la prima rete con la nuova maglia, affondando il Venezia ieri sera nel posticipo domenicale del Bentegodi. Un successo che fa sorridere anche il Carpi, visto che i lagunari nell’ultimo mese sono diventati una possibile diretta rivale di Poli e compagni per la corsa salvezza. La squadra di Zenga ha raccolto un solo punto nelle ultime 5 gare ed è stata risucchiata nei playout, con 4 punti di vantaggio sui biancorossi, anche se con una gara in meno giocata. Per ora la panchina dell’ex portiere dell’Inter sembra salda, ma con un solo successo conquistato nelle ultime 11 giornate la gara col Palermo di lunedì 11 sarà probabilmente decisiva. Oltre al Venezia, atteso all’ultima giornata a maggio proprio al Cabassi, anche la Cremonese è diventata nelle ultime settimane una possibile avversaria su cui fare la corsa. I grigiorossi, pure capaci di conquistare un solo punto nelle ultime 5 gare, hanno riposato e a quota 27 non possono stare tranquilli, anche perché ad aprile affronteranno il Carpi in trasferta. Intanto stasera la squadra di Castori farà il tifo anche per il Benevento di un altro ex, Gaetano Letizia, impegnato alle 21 nel posticipo a Livorno. Un passo falso dei toscani, che precedono il Carpi di un punto, renderebbe meno amaro l’1-1 con l’Ascoli e aiuterebbe ad affrontare le ultime 10 gare con qualche chance in più.