Il Sassuolo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista del posticipo di domenica sera contro il Milan. Ancora tanti gli assenti per infortunio
Basta un piccolo lungo elenco per fotografare quanto sia complicata, per il Sassuolo, tanto la gara casalinga di domenica prossima contro il Milan quanto la situazione complessiva di squadra: Berardi, Letschert, Duncan, Adjapong, Dell’Orco, Frattesi e Goldaniga. Gli ultimi tre, ieri alla ripresa degli allenamenti, hanno lavorato a parte e domenica non saranno disponibili, i primi quattro difficilmente si rivedranno prima dell’anno nuovo. Nel lungo elenco degli assenti c’è la consapevolezza di una strada in salita per una squadra che, domenica sera nel posticipo, affronterà un Milan chiamato a salvare la panchina di Montella in uno stadio che, quest’anno, paradossalmente è stato il taboo per i neroverdi. Al di là della rete di Diego Falcinelli al San Paolo domenica scorsa, infatti, quello neroverde resta il secondo peggior attacco dell’ intera serie A con appena sei reti all’ attivo, davanti al derelitto Benevento. Se è vero, poi, che contro il Napoli si è rivisto, seppure a sprazzi, quell’agonismo e quella determinazione a cui il Sassuolo ci ha abituati nelle passate stagioni, è altrettanto vero che Ottobre doveva essere il mese del rilancio e, invece, quello chiuso ieri, è stato il mese del tracollo. Nessuna delle pericolanti, Cagliari e Benevento a parte, viaggia piano come il Sassuolo: a fine settembre i neroverdi avevano ancora cinque squadre alle spalle e guardavano ad ottobre come al mese della possibile svolta. Contro il Milan, che oltre al lungodegente Conti, dovrà fare a meno anche di Bonaventura, Biglia e Calabria, anche Bucchi si gioca molto: una sconfitta figlia di una prestazione come quella vista a Reggio contro l’Udinese minerebbe alla base la fiducia dichiarata dalla società che, dopo il Milan, complice la sosta per la nazionale, avrebbe due settimane di tempo per introdurre una nuova guida tecnica per la quale, si sussurra dalle parti di piazza Risorgimento, potrebbe già essere partito lo scouting con Guidolin, Cosmi e Ferrara in pole.