A Carpi le fiamme gialle hanno trovato 24 addetti non in regola, comminando multe per 40 mila euro. In tutta la provincia sono 117 gli addetti illeciti scoperti
Ventiquattro lavoratori in nero e multe per 40 mila euro. Hanno portato alla scoperta di una lunga serie di irregolarità nelle fabbriche del tessile i blitz della Guardia di finanza di Carpi, che negli ultimi 5 mesi hanno compiuto 23 sopralluoghi.
Nei guai sono finite 7 aziende che fanno parte della filiera della moda che caratterizza l’Unione Terre d’argine, con i titolari chiamati adesso a pagare sanzioni salate, almeno 1500 euro per ogni dipendente per il quale non sono state rispettate le normative sull’impiego. Il caso più grave riscontrato dai militari fa capo una maglieria gestita da imprenditori cinesi per la quale è stata chiesta alla Direzione territoriale del lavoro, e poi disposta, la sospensione dell’attività.
L’azione delle fiamme gialle carpigiane si affianca naturalmente ai colleghi di tutta la provincia. Da gennaio a oggi infatti i finanzieri modenesi hanno controllato migliaia di addetti in centinaia di ditte trovando oltre 500 situazioni di illiceità: di queste 117 sono relative a lavoratori completamente in nero e ben 410 ad addetti che prestavano servizio in maniera irregolare.