Gli adulti tra i 25 e i 40 anni sono i soggetti che rischiano maggiormente di contrarre il morbillo e l’unico modo per prevenire il contagio è vaccinarsi

Il morbillo è una malattia virale che, in assenza di vaccinazione, si dimostra altamente contagiosa e nei casi più gravi può portare addirittura alla morte. La trasmissione avviene per via aerea attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni catarrali di una persona ammalata. In Emilia Romagna la copertura vaccinale per i bambini di 36 mesi, e dunque nati nel 2015, ha superato la soglia del 95% prevista dall’Organizzazione Mondiale della sanità, arrivando a sfiorare quasi il 96%. Diversa invece la situazione per quanto riguarda gli adulti che risultano essere i soggetti più a rischio, in particolare quelli nella fascia di età tra i 25 e i 40 anni. Il vaccino consente un’alta protezione dalla malattia e dal 2017 è diventato obbligatorio per tutti i minori nati dal 2001 in poi. La vaccinazione però è efficace solo se somministrata entro 72 ore dal contatto: per questo viene immediatamente offerta anche solo in presenza di casi sospetti. 

Nel video l’intervista a Dott. Giovanni Casaletti, Direttore Del Servizio Igiene Pubblica Ausl di Modena