Sulla base dei voti ottenuti alle elezioni si comporranno gli equilibri di forze nel nuovo consiglio comunale. La maggioranza avrà 20 seggi su 32, 15 dei quali andranno al Pd. 7 poltrone saranno invece occupate dalla Lega, 3 dal Movimento Cinque Stelle

Il sindaco rimane lo stesso, ma il consiglio comunale cambierà volto. La squadra non è ancora formata, e molti nomi sono in ballo, ma i numeri sono definitivi: la maggioranza occuperà 20 seggi su 32. Di questi, il Partito Democratico ne ha conquistati 15. Il 7,95% di voti ottenuto da Sinistra Per Modena all’interno della coalizione permette alla lista di occupare 3 poltrone. Una ai Verdi, ed un’altra a Modena Solidale. La lista +Europa-Italia in Comune non ottiene il consigliere. Cambiano completamente i volti dell’opposizione, a cui spettano 12 rappresentanti. La Lega passa da uno a sette seggi, uno dei quali verrà occupato dallo stesso candidato sindaco Stefano Prampolini. Un posto è stato conquistato da Forza Italia con Anna Maria Bonaccini, un altro ancora da Fratelli d’Italia-Popolo della Famiglia con Elisa Rossini. I restanti tre seggi andranno invece al Movimento 5 Stelle, siglando l’entrata del candidato sindaco Andrea Giordani all’interno del consiglio. Le liste civiche con il candidato a sindaco non ottengono invece alcun consigliere. Questi gli equilibri certi del consiglio “che verrà”. Da dati ufficiosi, emerge che potrebbe essere composto da 16 uomini e 16 donne. Per il Partito Democratico, i candidati che hanno ottenuto più preferenze sono Federica Venturelli, Fabio Poggi e Antonio Carpentieri, nella Lega, figurano tra i più votati Luigia Santoro, Antonio Baldini e Alberto Bosi fratello di Andrea Bosi di Sinistra per Modena, anche lui tra i preferiti della sua lista. Giovanni Silingardi, Enrica Manenti e Davide Perna i nomi con più preferenze per il Movimento 5 Stelle.