Riaperti tutti i ponti modenesi e le scuole della bassa. Dopo il transito della piena la situazione è tornata alla normalità. L’allerta emanata dalla Protezione Civile è passata da rossa ad arancione per via delle deboli piogge che stanno interessando il nostro territorio

La piena del fiume Secchia è transitata e la situazione è tornata alla normalità con la riapertura di tutti ponti modenesi chiusi a scopo precauzionale nei giorni scorsi, a causa dall’innalzamento del livello dell’acqua dei fiumi e dei torrenti. Da questa mattina risultano aperti anche il ponte Motta a Cavezzo e il ponte Pioppa a Rovereto, entrambi sul Secchia. Riaperte anche le scuole nei comuni di Soliera, Sozzigalli, Concordia, San Prospero e Cavezzo, dove era stata disposta la chiusura di tutti i plessi per motivi di sicurezza. Il fiume Secchia questi giorni è stato un sorvegliato speciale per via dei livelli storici raggiunti, in alcuni punti i livelli toccati sono stati superiori a quelli della piena del dicembre 2017, ma continua ad essere monitorato anche in queste ore, perché l’allerta emanata dalla protezione civile, nonostante sia passata da rossa ad arancione, continua ad essere attiva per via delle deboli precipitazioni che stanno interessando il nostro territorio e del fine settimana incerto durante il quale si prevede l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà ancora pioggia.  Gli argini hanno tenuto in maniera consistente ma è necessario non abbassare la guardia e mantenere operativi i sistemi di monitoraggio delle arginature. Tra le zone più danneggiate quella di Campogalliano, dove diverse abitazioni sono finite nuovamente sottacqua, con l’evacuazione di circa 13 famiglie dalle loro abitazioni. Qui ancora prosegue il lavoro deli volontari della Protezione Civile che stanno ripulendo gli argini in modo da permettere ai residenti di ritornare nelle loro case. Intanto la regione è pronta a chiedere lo stato di calamità naturale.