In risposta al comizio del vicepremier Salvini dalla vicina piazza Mazzini si sono alzate le voci di diverse associazioni modenesi chiamate a raduno dalla Cgil, per un presidio definito “democratico, antifascista e antirazzista”

Ha radunato diverse centinaia di persone il presidio indetto dalla Cgil in piazza Mazzini in risposta all’arrivo del ministro Matteo Salvini. A partire dalle 14 i partecipanti hanno iniziato a radunarsi, indossando, come segno distintivo, un capo d’abbigliamento rosso. A quello che è stato definito dagli stessi organizzatori un presidio “democratico, antifascista e antirazzista”, hanno aderito, oltre ai partiti di sinistra, diverse associazioni studentesche e del territorio come l’Anpi, l’Arci, Arcigay e Tam Tam di Pace, in opposizione alle politiche del vicepremier. Un presidio tranquillo, in cui la Cgil ha voluto sottolineare il contrasto con l’opposizione messa in campo il giorno della Festa della Liberazione dal corteo di anarchici.

Nel video l’intervista a Manuela Gozzi, Segretario Generale Cgil Modena