Nessuna criticità particolare è stata registrata durante i festeggiamenti di Capodanno. La notte di San Silvestro si è svolta tranquillamente sia per gli operatori sanitari della Centrale Operativa del 118 e dei Pronto Soccorso della provincia e anche per i Vigili del Fuoco
Quello di quest’anno è stato un capodanno all’insegna della tranquillità. La notte di San Silvestro, in tutta la provincia è trascorsa in modo relativamente ordinario. Per quanto riguarda gli accessi al Pronto Soccorso non sono stati registrati particolari picchi e anche il numero di persone che hanno manifestato problemi per intossicazione da alcool è risultato nella media rispetto agli anni passati. Nessun accesso riconducibile allo scoppio di petardi ai Pronto Soccorso del Policlinico e neanche a quello dell’Ospedale di Baggiovara. Il bilancio dei festeggiamenti di Capodanno segna nei due ospedali pochissimi casi di indigestione e solo una decina di pazienti con abuso etilico. Tre i feriti in modo lieve senza conseguenze e 5 casi di eccessi alcolici, negli altri Pronto Soccorso della Provincia. Tutti i pazienti però sono stati trattati e dimessi. Per quanto riguarda i numeri della Centrale Operativa 118, dalle 20 del 31 dicembre fino alle 10.00 di questo primo giorno del nuovo anno, sono state complessivamente 115 le richieste di intervento. Capodanno tranquillo anche per i Vigili del Fuoco che non sono dovuti intervenire in nessuna situazione di emergenza, salvo tre cassonetti bruciati in tutta la provincia a causa dello scoppio di fuochi d’artificio, anche in questo caso però senza nessuna conseguenza grave.