L’assessore Urbelli: “Nessuno sarà lasciato solo”. Nel pomeriggio ci sono stati incontri tra i Servizi sociali e le famiglie sgomberate
“Nessuno sarà lasciato solo”. Questa la assicurazione che arriva dal Comune di Modena, dopo che gli operatori dei Servizi sociali hanno incontrato le famiglie sgomberate da via Sant’Eufemia e via Bonacorsa. Il Comune garantisce che a tutti verrà assicurata una sistemazione provvisoria, mantenendo insieme genitori e figli, in attesa di una soluzione abitativa stabile e nell’ambito di un percorso di inserimento sociale. Intanto, non sembrano gravi le ferite riportate dalla 16enne colpita alla testa durante i tafferugli in piazzale Redecocca: la giovane sarà comunque sottoposta a Tac. Negli scontri è rimasto ferito anche un poliziotto, dimesso dall’ospedale dopo poche ore. Il questore Giuseppe Garramone difende i suoi uomini, parlando di una “carica di alleggerimento”. A dare l’ordine di sgombero sono stati i Gip del Tribunale di Modena Paola Losavio ed Eleonora Pirillo, su richiesta della Procura. Gli stabili di via Sant’Eufemia e via Bonacorsa sono stati posti sotto sequestro: l’ipotesi di reato per cui si procede è invasione di edifici, aggravata dal numero di persone. Con riguardo agli incidenti, in una nota, il procuratore capo Lucia Musti esprime solidarietà alle forze dell’ordine e dispiacere per la manifestante rimasta ferita. Sulla giornata ad alta tensione interviene anche la Cgil: “Quando si arriva alla violenza fisica – scrive il sindacato in una nota – significa che qualcosa non ha funzionato rispetto al confronto civile”.
Intervista a Giuliana Urbelli, Assessore Servizi sociali Comune di Modena