I volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso hanno dovuto affrontare diverse emergenze per Capodanno e hanno visto crescere il triste bilancio delle vittime di maltrattamenti e investimenti
15 colombi trovati morti chiusi in un sacco dell’immondizia a San Damaso, una lepre gettata agonizzante in un cestino del Parco Ferrari ed un capriolo investito da un’auto che si è poi data alla fuga. Questo il triste bilancio di fine anno del Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso. Negli ultimi giorni i volontari del Centro hanno ricevuto numerose segnalazioni di episodi cruenti, con vittime animali, e ora vogliono vederci chiaro.
Particolarmente enigmatica e raccapricciante la vicenda dei piccioni, rinvenuti dai volontari su segnalazione di un passante che, sentendo strani suoni provenire da un cassonetto, ha allertato la Polizia. Sull’episodio Il Pettirosso ha presentato un esposto in Procura.
Maltrattamenti e investimenti sono purtroppo pane quotidiano per i volontari del Centro, e, sebbene la legge preveda l’obbligo di fermarsi e chiamare i soccorsi, sono ancora troppi coloro che fuggono rimanendo impuniti.
Ai nostri microfoni Piero Milani, responsabile Centro Fauna selvatica Il Pettirosso