Firmato l’accordo sul personale dell’Istituto Fermi di Modena: dal 1 febbraio il personale docente e non docente passa dalla Provincia al Ministero dell’Istruzione
Un percorso avviato nel 2007 e che ha trovato una conclusione oggi con la firma dell’accordo tra la provincia di Modena e il Ministero dell’Istruzione. Dal primo di febbraio, infatti, il personale docente e non docente dell’istituto Fermi passa allo stato. Si parla in tutto di 46 professori e nove del personale Ata. Il risparmio per l’ente modenese è di circa di due milione e mezzo all’anno che la provincia può destinare per le attività specifiche dell’Ente come ad esempio la viabilità o l’edilizia scolastica: in quest’ottica sono iniziati i lavori di ampliamento nell’area adiacente l’istituto. Con un investimento di oltre un milione e mezzo di euro sarà realizzata una palazzina destinata ad ospitare un polo per il sostegno e la ricerca dell’agroalimentare. Nuovi laboratori di analisi dove saranno svolte indagini sulle eccellenze modenesi come ad esempio l’aceto balsamico. Inoltre saranno realizzate 8 nuove aule, tre laboratori e ulteriori spazi affinché i 200 studenti dei nuovi indirizzi di chimica, biotecnologia e materiali possano svolgere l’attività didattica in locali nuovi e più ampi. L’istituto Fermi ad oggi vanta oltre mille studenti e la specializzazione dei corsi proposti negli ultimi anni ha innalzato l’interesse dei giovani che si avvicinano sempre di più al mondo dell’agroalimentare.