In studio la Dott. Monica Miselli

TOSSE E GONFIORE ADDOMINALE: E SE FOSSE IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO?

Il reflusso gastroesofageo (RG) al giorno d’oggi è una patologia tanto frequente, quanto trascurata, soprattutto da chi ne soffre. I motivi sono diversi: spesso attribuiamo i sintomi ad altre cause o abbiamo il timore di sottoporci all’esame che lo può diagnosticare con certezza cioè la gastroscopia. Un tipico esempio di sintomo trascurato è la tosse persistente, ne diamo la colpa alla stagione, al fumo, alle allergie e altre mille cause ma a pochi viene il sospetto che sia reflusso, un altro sintomo poco attribuito al reflusso è proprio il gonfiore addominale. Invece è importantissimo diagnosticare il reflusso perché se trascurato può portare ad una scadente qualità di vita: non è piacevole tossire sempre, avere la sensazione di nodo in gola, avere il catarro, non dormire perché la tosse ci sveglia e avere lo stomaco gonfio nonostante i molti sacrifici alimentari. Per non parlare della sua conseguenza più grave l’esofago di Barrett cioè un cambiamento anomalo delle cellule dell’esofago causato dall’acido cloridrico dello stomaco che predispone al carcinoma. Si tratta di una patologie molto diffusa ne soffre 1 italiano su 3 compresi i bimbi fin dalla più tenera età.

‘360 gradi di Benessere’ è la rubrica della dottoressa Monica Miselli, nutrizionista e biologa.

 

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