Ancora un giorno di apertura e poi il piccolo supermercato chiuderà i battenti, tra il dispiacere ed il disappunto di molti residenti. Il centro di vicinato ha costituito per anni un presidio commerciale e per la sicurezza

I residenti di Cognento sono dispiaciuti e preoccupati per gli effetti della chiusura del locale supermercato Conad incastonato nel quartiere alla periferia sud della città. Area residenziale di pregio anche che come tutte quelle al di fuori dell’anello della tangenziale, vivono nella logica di realtà indipendente. Con tutti i servizi di quartiere raggiungibili anche solo in biicletta. E che nella logica dei centri di vicinato hanno anche il loro riferimento nei piccoli supermercati di zona. Come il Conad Margherita che dal a fianco del capolinea del bus, incastonato insieme a palazzi ed aree pedonali, capaci di fornire un presidio non solo commerciale, per la spesa di tutti i giorni, ma anche sociale e di sicurezza. Fondamentale soprattutto per la popolazione più anziana o che non ha possibilità o tempo di spostarsi lontano. Ma a lungo andare i margini per la sostenibilità del negozio, i locali sono proprietà Nordiconad, sono venuti meno e le avvisaglie del maggio scorso su una possibile chiusura del punto vendita sono diventate in questi giorni realtà. Ultimo giorno di apertura il 31 luglio. La proprietà si sarebbe resa disponibile a favorire soluzioni alternative, anche limitando l’area di vendita per eventuali altri gestori che volessero subentrare. Ma in attesa di azioni che il comune potrebbe intraprendere, rimane la delusione e il dispiacere di chi da domani non avrà più sotto casa questo servizio e che dovrà pensare a soluzioni alternative.