Si intensificano i controlli all’interno del Parco Novi Sad. Ieri sera gli uomini dell’esercito hanno bloccato un marocchino clandestino trovato in possesso di 52 grammi di hashish
Dopo le ultime risse che si sono verificate al Parco Novi Sad, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli all’interno dell’area intercettando attività di spaccio. Ieri sera una nuova denuncia da parte della Volante della Polizia di Stato è scattata con l’aiuto dell’intervento dell’esercito. Intorno alle 23.30 una pattuglia di militari ha fermato un marocchino, classe 1989, che dopo aver girovagato con aria sospetta all’interno del Parco, ha nascosto uno zaino all’interno di un cassonetto dei rifiuti. Insospettiti dal suo atteggiamento, i militari hanno fermato lo straniero, che e dopo i controlli di rito è stato lasciato libero. Ma l’esercito non ha perso di vista i suoi spostamenti. L’uomo è stato sorpreso mentre recuperava la borsa dal cassonetto. Messo alle strette dai militari che hanno chiesto il motivo del suo gesto, il marocchino si è dato alla fuga. La pattuglia della Polizia di Stato, precedentemente avvisata, è accorsa sul posto e ha fermato il giovane. All’interno dello zaino sono stati rinvenuti 52 grammi di hashish. Lo straniero, clandestino, è risultato essere pressoché un’ombra: prima di ieri sera, non era mai stato identificato sul territorio Italiano. Denunciato in stato di libertà per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato accompagnato in un centro di permanenza temporanea per l’espatrio.