Modena è prima in Emilia Romagna per ragazzi con DSA, i disturbi specifici dell’apprendimento. Il numero di questi studenti è in costante crescita in tutta la regione

“Impetuosa”: così l’ufficio scolastico regionale ha definito la crescita dei casi di DSA, sigla che sta per “disturbi specifici dell’apprendimento”; crescita di cui Modena detiene il triste primato, con ben 6736 alunni su 105.334 a cui sono state certificate difficoltà nell’apprendere e cali d’attenzione. Non accenna a fermarsi, dunque, l’aumento degli alunni emiliano-romagnoli affetti da queste problematiche che richiedono percorsi formativi personalizzati e competenze didattiche specifiche da parte dei docenti. In Emilia Romagna nell’anno scolastico 2018/2019 sono state 29.812 le segnalazioni, quasi il 5% degli studenti iscritti alle scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori. La crescita si fa evidente se si considerano i dati del report precedente relativo all’anno scolastico 2016/2017 – quando i casi rilevati furono 25.135 – e ancor di più andando a guardare quelli della prima rilevazione risalente al 2012/2013, quando si registrarono 10.526 segnalazioni. Un + 183% in soli 6 anni. La quota più consistente di studenti con DSA è alle superiori – dove raggiunge addirittura il 48,3 % – e tra queste il picco si raggiunge negli istituti professionali.