Multe anche salate sono pronte a scattare per chi non rispetta il decoro dei parchi pubblici. Ma non tutti sanno che anche un pic nic o una partita a calcio sono in grado di costare caro

Quando il bel tempo tiene banco in città i parchi cittadini offrono una buona occasione per passare il tempo libero. Attenzione però a tutte le regole da rispettare che, se infrante, possono costare molto caro. Alcune sono facili da ricordare, come ad esempio, il divieto di non imbrattare o danneggiare i giochi per i bambini o i cartelli segnaletici presenti, oppure abbandonare rifiuti a terra o nelle fontane, gesto in grado di costare 462 euro. Anche fare schiamazzi e disturbare la quiete pubblica con rumori e musica dopo le 24 è in grado di vare scattare una sanzione, in questo caso fino a 150 euro, così come bere alcolici nei parchi dopo la chiusura dei locali può arrivare a costare fino a 300 euro. Ma la multa è in agguato anche per altri divertimenti: una partita di calcetto o un giro in bicicletta fuori dalla ciclabile sono in grado di costare, ad esempio, fino a 464 euro se vanno a danneggiare le aiuole e il verde pubblico. Di più, addirittura, di chi fa i propri bisogni o usa le fontane per lavarsi: in questo caso la multa è di 150 euro. Non solo: anche fare grigliate o pic-nic al di fuori delle aree attrezzate presenti nei parchi può alleggerire il portafoglio fino a 154 euro