Conoscere e fare conoscere i problemi legati sfruttamento, a diritti negati e di mancata integrazione che colpisce il mondo dell’immigrazione per costruire buone politiche future. E’ questo lo scopo di un nuovo osservatorio promosso dal Crid, il Centro ricerca di Unimore dedicato alle discriminazioni
Discriminazioni e sfruttamento spesso consumate sull’onda del ricatto del rinnovo del permesso di soggiorno o sulla scarsa conoscenza della lingua che spesso porta a firmare contratti di lavoro capestro. I rischi ai quali la popolazione immigrata è esposta, soprattutto nel mondo del lavoro, sono tanti. Così come tanti i problemi degli operatori sociali che si occupano di accoglienza di richiedenti asilo alle prese con la maglie più stringenti della normativa che impendendo una iscrizione all’anagrafe esclude possibilità ed opportunità prima possibili. Problemi che vanno fatti emergere e conosciuti per essere ricolti e che sono stati al centro del primo tavolo con un focus proprio su temi del lavoro promosso dal Crid Centro interdipartimentale contro le discriminazioni di Unimore che ha posto tra i suoi obiettivi la costituzione di un osservatorio sulle politiche di accoglienza sul territorio modenese. Il tema del lavoro come primo elemento di confronto con gli operatori sociali del primo tavolo in vista del nuovo osservatorio
Nel video l’intervista a Thomas Casadei, CRID – UNIMORE