Si è costituito Ance Emilia Area Centro, il nuovo soggetto che rappresenta i costruttori edili dell’Emilia Centrale, nato dalla fusione degli Ance di Modena, Ferrara e Bologna

I Presidenti Ance di Modena, Ferrara e Bologna avevano già sottoscritto a febbraio un documento che dichiarava l’intenzione di procedere alla fusione che ieri ha originato Ance Emilia Area Centro. Il nuovo soggetto che rappresenterà i costruttori nel territorio dell’Emilia Centrale comprende circa 250 imprese, per un totale di 5mila dipendenti e quasi 1.4mrl di fatturato complessivo. La decisione di Ance segue quella dei colleghi confindustriali e si spiega con la volontà di essere più forti e più rappresentativi sul territorio. Importanti interessi sono in gioco ed è il caso di essere più uniti e più integrati per rappresentarli al meglio, spiega Sandro Grisendi finora presidente di Ance Modena, tra gli autori e promotori della fusione avvenuta ieri e che diverrà effettiva dal primo di luglio. L’edilizia infatti ha subito negli anni scorsi perdite di grandissimo rilievo, una vera e propria emorragia di posti di lavoro, ricorda Grisendi, a cui la politica non sembra capace di rispondere in modo certo. Se la Presidenza del nuovo soggetto, costituitosi ieri va a Giancarlo Raggi, dell’Ance di Bologna, va però detto che anche i diversi territori saranno rappresentati, attraverso i vicepresidenti di area, il cui ruolo sarà anche quello di evitare un eccessivo sbilanciamento verso Bologna. 

 

Nel video l’intervista a Sandro Grisendi, vicepresidente Ance Emilia Area Centro