Sono almeno una quarantina i ricoveri al Pronto Soccorso di Baggiovara dovuti al caldo torrido che sta attanagliando la nostra provincia. Quasi tutti sono anziani, due i casi gravi

Il picco di caldo ha iniziato a fare sentire i suoi effetti. Lo dice il numero di accessi al pronto soccorso degli ospedali modenesi, che hanno visto un boom di malori dovuti alle temperature torride. La situazione più movimentata si è registrata a Baggiovara, dove nella notte tra mercoledì e giovedì sono stati almeno una 40ina i ricoveri, quasi tutti di persone anziane. Due casi sono stati particolarmente gravi: una signora ieri mattina è stata portata in ospedale dopo essere stata trovata svenuta al di fuori della sua abitazione. Un altro caso riguarda un 85enne che si era smarrito a Savignano. Ritrovato fortunatamente vivo, era però in una condizione di grave disidratazione. Entrambi questi casi, sebbene seri, sono riusciti a risolversi per il meglio: i due anziani sono ancora sotto osservazione, ma non risultano in pericolo di vita. Durante questo periodo di grande caldo prolungato, la maggior parte dei ricoveri riguarda persone anziane già debilitate da altri problemi di salute. In molti casi, hanno accusato un malore dovuto al caldo mentre si trovavano fuori di casa. Per questo motivo i sanitari continuano a consigliare di non uscire dalla propria abitazione se non strettamente necessario e soprattutto evitare di farlo nelle ore più calde della giornata. Rimangono poi sempre validi i consigli a vestirsi con abiti leggeri e di colore chiaro e di bere molta acqua. Anche perché la morsa del caldo non ha intenzione di allentarsi: le temperature che ieri hanno sfiorato punte di 39,2 gradi centigradi al Campus di Ingegneria, continueranno ad attestarsi poco al di sotto dei 40 gradi anche per tutta la giornata di oggi.

Nel video l’intervista a Geminiano Bandiera, direttore Pronto Soccorso Ospedale Baggiovara