Presentate stamattina da BPER le nuove carte di pagamento in Braille, realizzate a partire dall’impulso dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti

Nasce da un’iniziativa congiunta di BPER e UICI, Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’idea di realizzare le prime carte di pagamento in braille, il carattere che permette ai ciechi l’interpretazione delle scritte anche ai ciechi. L’idea ha un autore preciso: Ivan Galiotto, rappresentante provinciale di Modena dell’Unione Italiana Ciechi, che ha poi subito interpellato la banca al fine di verificare la fattibilità concreta della fortunata ispirazione. L’apposizione del carattere Braille sulle carte si aggiunge al novero di servizi e strumenti che già BPER fornisce alla clientela ipovedente o non vedente. L’iniziativa presentata stamattina è dunque un ulteriore passo avanti, che si pone nel segno di una maggiore responsività ai bisogni della clientela con particolare riferimento ai portatori di handicap.

 

Nel video l’intervista a: Gian Enrico Venturini, Vice Direttore Generale BPER Banca