A Pavullo sono 61 le manifestazioni di interesse di privati ed imprenditori pronti a realizzare progetti urbanistici che hanno risposto all’appello del Comune in vista dell’entrata in vigore dei limiti imposti dalla nuova legge regionale urbanistica che limiterà drasticamente il consumo di suolo

Dal 1° gennaio 2021, la nuova legge urbanistica regionale imporrà il limite nel consumo di suolo, al 3% del territorio urbanizzato. In attesa di quella data l’amministrazione comunale di Pavullo ha deciso di avvalersi di una procedura prevista dalla legge che prevede la richiesta, attraverso un avviso pubblico rivolto a privati ed imprenditori proprietari e titolari di aree edificabili, urbanizzate da rigenerare, di esprimere il loro interesse ed il loro impegno a portare avanti progetti con valenza di interesse pubblico, come nel caso di aree abbandonate e degradate. E questo mondo ha risposto. Agevolare i privati in condizione di fare avanzare progetti già autorizzati a procedere è l’obiettivo del provvedimento. Insomma un richiamo a fare tutto ciò che possibile fare prima di entrare negli stretti paletti della legge regionale che pone come obiettivo la riduzione del consumo di suolo per arrivare al cosiddetto saldo zero, e obbliga a costruire su terreni già urbanizzati o da rigenerare.

Nel video l’intervista a Daniele Iseppi, Assessore all0urbanistica e Vicesindaco Comune di Pavullo nel Frignano