L’area militare del deposito Aeronautica su via Saliceto Panaro, seppure dismessa e svuotata da anni di mezzi e personale, è tornata al centro dell’attenzione. Numerosi spari provenienti dall’interno hanno allarmato la quiete dei residenti della zona

Dopo anni di silenzio, e di quiete, parallelo al graduale abbandono dell’area da parte di personale e mezzi dell’aeronautica militare, ceduto nel 2014 all’accademia militare di Modena, la sede dell’ex 14 esimo deposito centrale di Modena torna a fare parlare di se. Ma non, come è successo in passato, per una sua eventuale riconversione, bensì per alcune attività che nuovamente lo hanno visto, anzi sentito protagonista. I residente della zona in cui l’area da 126 mila metri quadrati è inserita tra via pergolesi divisione acqui e Pelusia, hanno segnalato spari. Colpi di pistola e da mitraglia, provenienti dal’interno. Che dopo anni di silenzio e nussun movimento, hanno stupito, oltre che allarmato. Gli spari, provenienti dall’interno di uno dei 26 edifici presenti, sembrerebbero legati ad esercitazioni militari, anche perché accompagnati da ordini e indicazioni. Difficile pensare si possa trattare di incursioni non autorizzate. L’area, pur abbandonata, è ancora sottoposta ad un sistema di sicurezza militare. Il muro di cinta che ne percorre l’intero perimetro sovrastato da filo spinato non presenta apertura. E che si tratti di esercitazioni qualcuno lo spera……anzi lo vede di buon occhio. Fino a che ci sono militari e cadetti –afferma una donna in lontananza evitiamo il rischio che l’area diventi terra di nessuno e che all’interno ci vadano altri.