È stato ascoltato a lungo in Procura il padre di un bambino di 4 anni portato in Ospedale a Modena con una frattura alla gamba. Sembra che a provocare la ferita sia stato il calcio maldestro del genitore dato con l’intento di punirlo

È stata aperta un’indagine nei confronti del padre accusato di aver fratturato una gamba al figlio piccolo. Il bambino, di appena 4 anni, è stato portato dallo stesso genitore al Policlinico di Modena con un brutto trauma all’arto, guaribile in trenta giorni. Pare però che il resoconto incongruente del padre sull’accaduto abbia insospettito i medici. L’uomo avrebbe infatti prima raccontato di un incidente domestico, poi di un attacco di rabbia che avrebbe “sfogato” sul bimbo. Da qui sono partite le indagini della Polizia, allertata dagli stessi sanitari e l’uomo ieri è stato ascoltato a lungo dal sostituto procuratore di turno, Monica Bombana. Il Procuratore Capo della Repubblica di Modena, il dottor Paolo Giovagnoli, ha sostenuto che possa trattarsi di abuso di mezzi di correzione. Pare infatti che il padre abbia voluto punire il figlio per la confusione che stava facendo con il fratello, dandogli un calcio sui glutei ma, forse l’eccessiva forza, forse uno spostamento improvviso del bambino, avrebbe provocato la ferita alla gamba. Nel caso sono stati coinvolti anche i servizi sociali, ma stando alle prime ricostruzioni, sembra possibile escludere l’esistenza di passati maltrattamenti.