La Polizia Ferroviaria è entrata in azione contro il fenomeno dei furti di rame controllando, nella sola giornata di ieri, 33 siti in tutta la regione. A Carpi i Carabinieri hanno tratto in arresto due solieresi con l’accusa di furto aggravato

Continua il contrasto della Polizia Ferroviaria contro i furti di rame. Nella giornata di ieri è stato organizzato il quarto servizio straordinario in ambito ferroviario, denominato “Oro Rosso”, organizzato per monitorare la situazione relativa ai furti di materiale ferroso, e soprattutto di rame. In tutta la regione sono stati controllati 33 siti, tra aziende che trattano la rottamazione dei metalli, depositi lungo la linea ferroviaria e su strada. 41 gli operatori della Polizia Ferroviaria entrati in azione per svolgere accertamenti nei confronti di 57 persone. Nella sola provincia di Modena sono state sottoposte a un monitoraggio straordinario 3 siti e non sono state rilevate anomalia. Proprio nel pomeriggio di ieri però a Carpi due solieresi sono stati colti sul fatto dai Carabinieri della Compagnia mentre stavano caricando sulla loro vettura circa 60 kg di cavi elettrici di rame sfilati accuratamente dagli impianti di illuminazione e sottratti da una azienda agricola del posto. I due, entrambi di origine campana e pregiudicati, sono stati arrestati e condotti in carcere con l’accusa di furto aggravato. Questi furti, oltre a creare un danno alle società vittime del crimine, possono facilmente provocare l’interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di particolare rilievo ed avere, inoltre, conseguenze significative per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico.