È massima l’attenzione per le piene dei fiumi: sui nostri territori la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa. Per monitorare i fiumi è stato mobilitato anche l’Esercito. Chiusi i ponti e le scuole dei comuni del bacino del Secchia

Scatta di nuovo l’allerta rossa per piene dei fiumi ed è massima l’attenzione nella Bassa. 12 famiglie a Campogalliano hanno ricevuto l’ordine di evacuazione e dalla Prefettura arriva l’appello a ripararsi ai piani alti delle abitazioni e a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile. Nei comuni ricadenti nel bacino del Secchia è stata disposta la chiusura delle scuole. Chiusi rimangono anche Ponte Alto a Modena, Ponte dell’Uccellino a Soliera e Ponte Motta tra Carpi e Cavezzo. L’allerta, già di colore arancione, si è aggravata a causa delle previsioni meteo che vedono l’arrivo di nuove precipitazioni in un quadro già aggravato dalle piogge abbondanti dei giorni passati. Sulle piene già in transito si riverserebbero nuovi rovesci tra i 30 e i 40 millimetri, ma la situazione potrebbe complicarsi per temporali localizzati ancora più intensi. Per affrontare l’emergenza ai Sindaci è stato chiesto di mantenere aperti i centri operativi comunali e di dare alla popolazione la massima informazione sulle misure da adottare. Nel frattempo i fiumi e i torrenti sono tenuti sotto stretta osservazione dai volontari, dai Vigili del Fuoco dai tecnici Aipo e comunali e anche dall’Esercito. Questa mattina nel centro unificato della protezione civile di Marzaglia i possibili scenari e le misure da adottare sono state illustrati ai sindaci. A Campogalliano, territorio spesso in sofferenza durante l’emergenza piena, già da ieri è stata disposta l’evacuazione di 12 famiglie.

Nel video l’intervista a Paola Guerzoni, Sindaco di Campogalliano