La Lega conquista l’Emilia-Romagna. Un risultato storico che vede il partito di Salvini al primo posto nella regione “rossa per eccellenza”. Restano a maggioranza Dem solo le province di Reggio Emilia, Bologna e Ravenna. A Modena il Carroccio è al 33,83%
Le elezioni politiche del 2018 avevano già dato uno scossone all’Emilia-Romagna facendo traballare la roccaforte del centrosinistra per eccellenza. Con il voto di ieri, la tenuta dei partiti storici è sempre più incerta. La nostra regione, in queste europee, di rosso ha ben poco. La Lega è in assoluto il primo partito con il 33,77%, con il Pd fermo al 31,25% e il Movimento 5 Stelle appena al 12,89%. Le sole province ancora a maggioranza Dem sono Reggio Emilia, Bologna e Ravenna. Il Carroccio ha fatto il pieno, con cifre strabilianti, a Piacenza, dove ha totalizzato il 45% dei voti, a Parma ha conquistato il 38%, a Ferrara quasi il 42, a Rimini il 36%, a Forlì-Cesena il 34%. Non solo: anche nella Provincia di Modena il Carroccio risulta il primo partito, con il 33,83% su un PD per la prima volta in inseguimento al 33,56%. Sorpassi storici che lasciano intravedere un risultato altrettanto storico alle imminenti elezioni regionali. In generale Matteo Salvini è leader in tutto il Nord Est: nella circoscrizione composta da Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna la Lega ha conquistato il 41% dei voti, secondo PD al 23,79, tracollo Cinque Stelle, appena al 10,30%.