Nel settembre del 2018 avevano sfondato la vetrina di un bar di Modena per poi rubare all’interno del locale. Le indagini hanno portato la Squadra Mobile ad arrestare due giovani slavi di 26 e 29 anni, già noti alle Forze dell’Ordine
Giovani, slavi, uno di questi appartanenti ad una nota famiglia della ex jugoslavia nota in città. Vivevano in un alloggio pubblico in via Attiraglio, i due autori di un furto con spaccato commesso nel settembre scorso al bar Michelangelo, sulla via Giardini alla periferia sud della città. Nella notte nel 12 settembre, insieme a due complici, avevano sfondato, con un auto la vetrina del locale. Dentro avevano razziato un po di tutto. Con un obiettivo in particolare. La macchinetta scambiamonete divelta per razziare l’ingente bottino, circa 3000 euro. Da qual momento le indagini partite dalla visione delle telecamere hanno raccolto ed inccrociato altri dati relativi ai due, come tabulati telefonici che confermavano i loro spostamenti. Elementi finiti sul tacolo del PM Mazzei che ha emesso l’ordine di custodia nei confronti dei due, raggiunti ed arrestati dalla squadra mobile di Modena, nella loro abitazione di via Attiraglio, all’altezza della Bertola nella periferia nord di Modena. Da qui per loro si sono aperte le porte del carcere