In controtendenza rispetto ai dati della regione, a Modena i reati sono aumentati del 5,6% rispetto al primo trimestre del 2018. Salvini afferma “Chiesti approfondimenti, sono sicuro invertiremo la tendenza”

Mentre in tutte le province dell’Emilia Romagna cala il dato sui reati dell’8,2% rispetto al primo trimestre 2018, Modena viaggia in controtendenza. Sotto la Ghirlandina i reati sono in aumento del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Lo fa sapere il Viminale, che condanna così Modena ad essere una delle cinque province italiane dove i reati non diminuiscono, assieme a Sondrio, Pordenone, Imperia e Viterbo. Il calo maggiore nella regione si ha a Forlì-Cesena con un -20,4%, seguita da Bologna con -12,8% e Rimini con -11,9%. Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Modena afferma che ha chiesto approfondimenti e monitoraggi costanti e si dichiara sicuro che, collaborando con gli amministratori locali, riuscirà presto a invertire la tendenza.
Se Modena è la pecora nera per quanto riguarda i numeri sui reati rispetto alla regione, si allinea invece al resto dell’Emilia Romagna per quanto riguarda il dato della percentuale di stranieri ospiti delle strutture di accoglienza, con un significativo -12,46% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.